Tempo totale
80 min
Difficoltà
Media
Dosi per
6 persone

Procedimento

Questo antipasto è costituito da 4 ricette che ognuno può combinare secondo la propria necessità, sia per numero di invitati sia per ispirazione creativa, creando il piatto come meglio preferisce.

La ricetta è un vero giardino composto da un prato, da alberelli di Natale, da soldatini di patate e da bob che sfrecciano.

Iniziate a preparare la base del vostro piatto: il prato.

Lavate le patate, pelatele e tagliatele a pezzetti cuocendole poi per 15’/20’ in pentola a pressione. Lavate il cavolfiore romano e cuocetelo facendo sbollentare a parte le cimette. Schiacciate patate e cavolfiore romano nello schiaccia patate. Mettete patate e broccoli schiacciati in una pentola, aggiungete sale, pepe, burro, latte, parmigiano e fate il purè. Stendete infine il puré in un vassoio con i bordi un po’ alti e create un prato uniforme.

Passate ora a preparare gli alberelli.

Pelate, lavate e grattugiate le patate, mettetele in tanti stampini, uno per ogni commensale, precedentemente imburrati. Infornate a 160° per 30’. In una ciotola amalgamate la ricotta con rucola, parmigiano, un accenno di scorza di limone grattugiato, un filo d’olio, sale e pepe. Lasciate riposare. Togliete gli sformatini di patate dal forno e posizionateli sul prato. Con un cucchiaino o una sac à poche, mettete la farcia sugli sformatini. Posizionate infine la punta del cavolo romano sopra la farcia e decorate con ribes rosso.

Occupatevi adesso dei soldatini di patate.

Dividete a metà le patate novelle precedentemente cotte e fatte raffreddare. Cuocete a vapore i moscardini o i ciuffetti di seppia. Prendete 5/6 cucchiaini di paté di olive e stemperatelo con 2/3 cucchiaini di ricotta. Aggiungete un filo d’olio. Posizionate le metà delle patate novelle sul prato, aggiungete un po’ di sale e pepe e con l’aiuto di una sac à poche o di un cucchiaino aggiungete il mix del paté di olive e ricotta su ogni metà della patata novella. Appoggiate sopra i moscardini o i ciuffetti di seppia e condite con un filo d’olio, sale pepe. Infine, decorate con timo.

Come ultima operazione preparate i bob sul prato.

Lavate e cuocete in padella per 3’ le capesante senza il loro guscio ma con aglio, timo, pepe. Affettate la barbabietola in fette da 0,5 cm, adagiate le fettine di barbabietola sul prato, aggiungete un pizzico di sale o, meglio ancora, fleur de sel se lo avete e appoggiate sopra la capasanta decorandola con una piccola scorzetta di lime e irrorandola con un filo dell’olio di cottura della capasanta.

Ingredienti

Ingredienti Prato

  • 1 kg di patate
  • 1 kg di cavolfiore
  • Burro
  • Latte
  • Sale e pepe
  • Melagrana o ribes rosso

Ingredienti alberello di Natale

  • 6 patate
  • 250 gr di ricotta
  • Rucola
  • Parmigiano
  • Olio
  • Sale
  • Pepe
  • Melagrana o ribes rosso

Ingredienti soldatini di Natale

  • Patate novelle
  • Paté di olive taggiasche
  • Ricotta
  • Timo
  • Moscardini o ciuffetti di seppia
  • Emulsione di olio e timo

Ingredienti bob sul prato

  • Barbabietola cotta al forno
  • Capasanta
  • Lime

Procedimento

Questo antipasto è costituito da 4 ricette che ognuno può combinare secondo la propria necessità, sia per numero di invitati sia per ispirazione creativa, creando il piatto come meglio preferisce.

La ricetta è un vero giardino composto da un prato, da alberelli di Natale, da soldatini di patate e da bob che sfrecciano.

Iniziate a preparare la base del vostro piatto: il prato.

Lavate le patate, pelatele e tagliatele a pezzetti cuocendole poi per 15’/20’ in pentola a pressione. Lavate il cavolfiore romano e cuocetelo facendo sbollentare a parte le cimette. Schiacciate patate e cavolfiore romano nello schiaccia patate. Mettete patate e broccoli schiacciati in una pentola, aggiungete sale, pepe, burro, latte, parmigiano e fate il purè. Stendete infine il puré in un vassoio con i bordi un po’ alti e create un prato uniforme.

Passate ora a preparare gli alberelli.

Pelate, lavate e grattugiate le patate, mettetele in tanti stampini, uno per ogni commensale, precedentemente imburrati. Infornate a 160° per 30’. In una ciotola amalgamate la ricotta con rucola, parmigiano, un accenno di scorza di limone grattugiato, un filo d’olio, sale e pepe. Lasciate riposare. Togliete gli sformatini di patate dal forno e posizionateli sul prato. Con un cucchiaino o una sac à poche, mettete la farcia sugli sformatini. Posizionate infine la punta del cavolo romano sopra la farcia e decorate con ribes rosso.

Occupatevi adesso dei soldatini di patate.

Dividete a metà le patate novelle precedentemente cotte e fatte raffreddare. Cuocete a vapore i moscardini o i ciuffetti di seppia. Prendete 5/6 cucchiaini di paté di olive e stemperatelo con 2/3 cucchiaini di ricotta. Aggiungete un filo d’olio. Posizionate le metà delle patate novelle sul prato, aggiungete un po’ di sale e pepe e con l’aiuto di una sac à poche o di un cucchiaino aggiungete il mix del paté di olive e ricotta su ogni metà della patata novella. Appoggiate sopra i moscardini o i ciuffetti di seppia e condite con un filo d’olio, sale pepe. Infine, decorate con timo.

Come ultima operazione preparate i bob sul prato.

Lavate e cuocete in padella per 3’ le capesante senza il loro guscio ma con aglio, timo, pepe. Affettate la barbabietola in fette da 0,5 cm, adagiate le fettine di barbabietola sul prato, aggiungete un pizzico di sale o, meglio ancora, fleur de sel se lo avete e appoggiate sopra la capasanta decorandola con una piccola scorzetta di lime e irrorandola con un filo dell’olio di cottura della capasanta.

Alessandra Melis

Owner di Melismelis e sicuramente anche owner della cucina. Alessandra ha portato in questa ricetta tutta la sua passione, tutta la sua eleganza e tutto il suo stile cucinando in modo très chic e curando ogni dettaglio come è solita fare.

Alessandro Aili

Web Developer prestato al mondo della cucina, Alessandro ha sviluppato per una volta un piatto che, come un sito, è stato implementato passo dopo passo. Ecco perché non si è sentito mai fuori luogo in questa brigata.

Diego Barbolini

Art Director dalla dieta ferrea, si concede solo ogni tanto il tradizionale kebab del giovedì. In questa ricetta ha portato le sue doti culinarie e le sue capacità creative partecipando attivamente alla creazione di tutti e 4 gli antipasti.

Eleonora Molin

Account già nota per le “schiscette” più tristi di Melismelis. Certo da lei non ci si potevano aspettare grosse cose e invece sotto la scorza del riso in bianco e verdurina si nasconde una cuoca. Chissà forse anche le sue “schiscette” miglioreranno.

Giulia Leoni

Media Relations Specialist amante dei sapori delicati, ha portato in questa ricetta la sua leggerezza inserendosi in questa brigata come la calma in un mare in tempesta.

Matteo Luzzini

Art Director dai mille gusti, Matteo può spaziare da pizze al trancio ad hamburger senza mai disdegnare una birretta. Forse la sua dieta non esattamente ferrea lo ha portato a sviluppare un fastidioso orzaiolo, fatto che lo ha reso la star con occhiali da sole della sua brigata.